«Altro saggio della capacità micrografica dello specialista reatino è dato da una medaglia in platino delle dimensioni di mm. 1,3 x 1,7 nella quale, su una sola faccia, ha scritto il Pater noster. Il rilievo occupa uno spazio di 1,2 mm. quadrati, dimensione di gran lunga inferiore a quella occupata dal Pater noster inciso, in venticinque anni, sulla capocchia di uno spillo dallo svizzero Schiller, il quale, al termine del lavoro, aveva perduto la vista».
(da Momento sera, 18 dic. 1954, p. 5).
«Se la tecnica può diventare un'arte, Tomassini ci insegna che può anche essere una preghiera. Infatti egli si è costruita, con le sue mani, una medaglia di platino, incidendovi sopra, in una sola faccia, tutte le parole del Pater noster. Ma non può mettersela al collo. Non è infatti più grande di una lettera «o» di questo scritto. Per la precisione [ ... ] è la più piccola medaglia del mondo. Sono, questi, miracoli di abilità e di pazienza che T omassini ha ottenuto lavorando tenacemente al suo fedele microscopio, insegnandoci, nella sua modestia, che con la pazienza e la tenacia, si può ottenere quasi l'impossibile» .
(da Evangelizare, anno III, n. 9, sett. 1964, p.280).